Un’estate di studio e di esperienze molto stimolanti
Il mese di giugno presso la cooperativa sociale Salvagente di Forlì è stato vissuto all’insegna di stimolanti momenti di socializzazione e studio. In primo luogo si è svolto il progetto Ossigeniamoci, un percorso di due settimane all’insegna di esperienze ludiche, sociali e culturali per adolescenti e in secondo luogo l’attività di aiuto allo studio per i ragazzi in procinto di affrontare l’esame di terza media e quello di stato.
“Ossigeniamoci – spiega Valentina Bellini, tutor della cooperativa – è stato un concentrato di belle relazioni sia per i ragazzi sia per noi adulti, vissuto in gran parte all’aria aperta. Siamo stati guidati da due esperti, che ci hanno dato la possibilità di scoprire luoghi del nostro territorio e ambienti naturali veramente suggestivi. Mi riferisco ad Umberto Pasqui, fine conoscitore della nostra città che ci ha fatto conoscere le vecchie aree industriali forlivesi, come quella della Orsi Mangelli e dell’ Eridania da tempo non più attive e quella dell’antica fabbrica di cucine Becchi, ora trasformata in Elettrolux. Con Federico Montanari (esperto ambientale), invece, abbiamo scoperto tramite una bella escursione in bicicletta l’argine del fiume Ronco e le sue tipologie di vegetazione e di fauna selvatica, oltre che visitare il museo di ecologia Mirco Bravaccini di Meldola”.
Non sono mancati momenti ludici, come le giornate in piscina e al parco Atlantica di Cesenatico e la visita alla cooperativa sociale Lavoro Con, specializzata in serigrafia, dove i ragazzi hanno avuto non solo la possibilità di conoscere i processi produttivi della stampa su tessuto, ma anche di realizzarsi una t-shirt personalizzata con il proprio nome.
L’attività di preparazione agli esami si è invece sviluppata in due gruppi paralleli: gli alunni di terza media sono stai guidati dalla tutor Mandy Barucci, mentre quelli di quinta superiore da Mariangela Troiano e dal prof. volontario Quinto Ravaglioli, quest’ultimo determinante per la sua capacità innata di offrire nello stesso tempo un valido supporto allo studio e una sorprendente vicinanza umana ai ragazzi.
“Abbiamo respirato durante queste giornate di studio – racconta Mandy Barucci – un legame fortissimo con i nostri ragazzi: la maggior parte di loro (sia quelli delle Medie che quelli delle Superiori) sono con noi da anni, per cui lavorare insieme per gli esami è stato vissuto come ultima tappa di un cammino importante per la loro vita: di fatto è un percorso che per i ragazzi delle Medie continuerà a settembre quando cominceranno le Superiori, mentre per i grandi purtroppo si interromperà”.
A questo proposito è stato gratificante e commovente allo stesso tempo per tutto lo staff della cooperativa ricevere da Sofia, maturanda alle Superiori un biglietto di saluto alla sua tutor, dal quale si desume il forte legame che si è consolidato negli anni di presenza al Salvagente.
“…più che una tutor sei stata un’amica – si legge nel messaggio di Sofia – con la quale sfogarmi e alla quale raccontare le mie cose. Spero di rivederti anche negli anni a venire e di poterti raccontare anche le mie esperienze universitarie… questi 6 anni passati insieme non sono un punto, ma un nuovo inizio. Ti voglio bene”.
“Credo che pensieri come questi – conclude Mandy – siano il più bel regalo che una ragazza ci possa fare e uno stimolo a procedere con entusiasmo in questa avventura educativa a fianco degli adolescenti”.